[indietro] Titolo: Corpo esposto
"Testi di forte pensiero: non solo (e nient’affatto), dunque, testi poetici, se per “poetici” s’intenda lirici, effusivi. Niente lirica, qua. Di lirica non c’è bisogno, mai, in una “erranza” così, in una congiuntura tanto acuminata e feroce, mai consolatoria. Profetica, anche, per via delle molteplici strade di (buia) luce, per via della molta luce (oscura) che permea queste pagine, il cui epilogo “a venire” è – non a caso – (e in prosa) di taglio frammentario, aforistico, “visionario”, sapienziale." (dalla prefazione di Mariella Bettarini) |
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